Alcune informazioni e consigli che possono  tornarvi  utili  nell’ affrontare  tutti gli adempimenti connessi e conseguenti al decesso di un congiunto, presso gli Enti Pubblici e Privati.

FATTURAZIONE La fatturazione delle spese funebri è esente da IVA ai sensi del D.P.R. n° 633 del 26-10-72, art. 10, lett.27 
DEDUCIBILITA’

Le spese sostenute per il servizio funebre sono deducibili ai soli fini IRPEF dalla dichiarazione dei redditi da uno o più eredi.

Il limite massimo detraibile è di € 1.500,00 (anche in quote parti), pur se rivenienti da un unico documento contabile.

SUCCESSIONE

La successione è obbligatoria qualora il defunto lasci in eredità beni immobili e deve essere effettuata entro sei mesi dalla data del decesso.
Per le pratiche di successione sono normalmente richiesti i seguenti documenti:

- certificato di morte;

- dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà o stato di famiglia integrale rilasciato dal comune;

- atti notarili di proprietà;

- accatastamenti e planimetrie;

- eventuali depositi in c/c;

- carta di identità e codice fiscale del defunto e degli eredi.

Sono deducibili dall’ importo sul quale è calcolata l’imposta di successione se regolarmente documentate con originale:

- le spese del servizio funebre;

- le spese mediche sostenute dal defunto nei sei mesi anteriori al decesso;

- le somme corrisposte ai professionisti per la redazione della successione nei limiti previsti dalla legge.

DEPOSITI BANCARI

Se il defunto era intestatario di:

- c/c nominativo: il saldo si ritira solo per successione;

- c/c con firma congiunta di altra persona: il saldo si ritira solo per successione;

- c/c con firma disgiunta di altra persona: il saldo si ritira solo per successione;

- libretto di risparmio al portatore: chi è in possesso del libretto può riscuotere il saldo in qualsiasi momento.

Nel caso gli eredi non abbiano l’obbligo della succesione, la banca per liquidare il saldo, necessita  normalmente dei seguenti documenti.

- certificato di morte;

- atto notorio con il quale si identificano gli eredi del defunto.

ENEL

Telefonare al numero verde 800-270601 e comunicare la vostra richiesta:

- cessazione del servizio: l’operatore richiederà i dati riportati sull’ ultima bolletta dopodichè l’ente provvederà a sigillare il contatore;

- contratto di voltura: prima di telefonare al numero verde munirsi di codice fiscale della persona alla quale verrà intestato il contratto, munirsi dell’ ultima bolletta e verificare l’ ultima lettura del contatore.

TELECOM

Contattare la TELECOM , tramite il 187, per ogni tipo di operazione. Nel caso di disdetta occorre:

1) fornire un indirizzo per l’invio dell’ ultima bolletta di chiusura;

2) accordarsi per la restituzione dell’ apparecchio;

3) inviare, con raccomandata A.R. la seguente dichiarazione:

OGGETTO: Contratto n° .............relativo al numero telefonico ...............

I sottoscritti .............................. legittimi eredi del defunto................... intestatario del

contratto n° ........................ relativo al numero telefonico ...................... dichiarano di

voler disdire il contratto in oggetto.

Per comunicazioni telefonare al n° ...................... relativo al Sig. ................... residente a ............................... in Via ............................

RAI - TV

Per disdire l’abbonamento RAI-TV occorre inviare a URAR TV - Casella postale 22 - Torino la seguente raccomandata:

OGGETTO: disdetta abbonamento canone RAI - TV.

Con la presente comunico la disdetta dell’ abbonamento intestato al Sig. .............. residente in Via ................... e deceduto il ................ . A tale scopo allego certificato di morte. Comunico inoltre che il televisore è stato ceduto al Sig. ............ già intestatario di abbonamento RAI - TV.

L’ ufficio informazioni abbonamento della RAI risponde al numero 051 – 6374111

AUTOMEZZO

L’automezzo di proprietà del defunto può essere intestato a uno dei familiari se tutti gli eredi sono d’accordo. L’agenzia automobilistica richiede i seguenti documenti:

- certificato di morte in carta semplice;

- documento di identità e codice fiscale;

ARMISe il defunto era proprietario di armi bisogna darne comunicazione ai Carabinieri.
ASSICURAZIONISe il defunto era titolare di assicurazione sulla vita, bisogna comunicare alla Società assicurativa l’avvenuto decesso. Il premio della assicurazione non è tassabile e quindi non va riportato nella dichiarazione di successione.
PENSIONI

Non è necessario restituire il libretto di pensione all’ INPS. Se il coniuge del defunto è ancora in vita, deve fare domanda, su apposito modulo, per la reversibilità.

Consigliamo comunque di rivolgersi ad un patronato per avere tutta l’ assistenza necessaria, completa e gratuita.